La pastiera è un mito! Il profumo dei fiori d’arancio, la friabilità della frolla, la delicatezza del grano e della ricotta. La nostra ricetta prevede l’uso di qualche goccia di neroli, che è l’olio essenziale prodotto dalla distillazione dei fiori di arancio. Lo trovate nelle erboristerie e costa parecchio. Può essere sostituito con i preparati al profumo di fiori d’arancio che si trovano facilmente in ogni supermercato. Questi ultimi sono prodotti sintetici, non naturali, ma se ne usa talmente poco che non hanno mai ammazzato nessuno.
Cottura grano
500 gr.Grano
650 gr. Latte
Porre sul fuoco con fiamma molto debole e lasciar cuocere fino a che il composto non risulti ben cremoso
Lasciar raffreddare
Ripieno della pastiera
1000 gr. Grano (è il risultato della dose precedente poichè in cottura perde un po’ di peso. L’importante è che sia freddo)
500 gr. Ricotta
6 uova (120 gr.)
600 gr. Zucchero
8 gr. Buccia d’ arancia gratt.
1 Bacca di vaniglia (10 gr. vaniglia liquida)
0,9 gr. Neroli
40 gr. Strega
Procedimento
Mescolare il grano con la ricotta passata al setaccio il neroli, la strega e la buccia d’arancia grattugiata.
Unire le uova montate con lo zucchero nella planetaria
Lasciar riposare una notte in frigo
Foderare le tortiere con la pasta frolla, spessore un paio di millimetri, e riempire con il ripieno della pastiera.
Decorare con una griglia di strisce di pasta frolla dello stesso spessore.
Cuocere in forno a 170°C per circa 45 minuti